Avviso urgente di "non mangiare" dopo aver trovato l'Escherichia coli in uno snack popolare

Un marchio di alimenti salutari ha ritirato dal mercato confezioni di noci di macadamia per timore di contaminazione da Escherichia coli. L'Escherichia coli è un batterio presente nell'intestino di organismi a sangue caldo, compresi gli esseri umani. La maggior parte dei ceppi è innocua, ma alcuni possono causare gravi intossicazioni alimentari.
Grape Tree ha dichiarato che in un lotto del prodotto è stata rilevata la presenza di Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC). Un avviso emesso dalla Food Standards Agency (FSA) recita: "Se avete acquistato il prodotto sopra indicato, non consumatelo".
"Invece, restituiscilo al negozio dove è stato acquistato per ottenere un rimborso completo."
Il richiamo riguarda le confezioni da 250 g di noci di macadamia crude non salate con data di scadenza 11 luglio 2026 e codice lotto G41 5 101 250610.
Il prodotto interessato è venduto in Inghilterra, Scozia e Galles.
Tra le fonti più comuni di epidemie di STEC rientrano prodotti a base di carne macinata cruda o poco cotta, latte crudo e verdure contaminate.
I bambini piccoli e gli anziani sono particolarmente vulnerabili alle malattie potenzialmente letali.
I sintomi dell'avvelenamento da Escherichia coli includono crampi addominali e diarrea e talvolta febbre e vomito.
L'avviso della FSA aggiungeva: "I sintomi causati dagli organismi STEC includono diarrea grave (inclusa diarrea sanguinolenta), dolore addominale e talvolta sindrome uremica emolitica (HUS), una grave condizione che può portare all'insufficienza renale e risultare fatale".
La maggior parte dei pazienti guarisce entro 10 giorni, ma in rari casi la malattia può degenerare in forme gravi.
Lo STEC viene distrutto tramite una cottura completa degli alimenti, fino a quando tutte le parti raggiungono una temperatura di 70 °C o superiore.
Il richiamo avviene dopo che SPAR Northern Ireland ha ritirato dal mercato diversi prodotti a base di pollo a causa della presenza di un altro batterio, la listeria.
express.co.uk